Famiglia

La famiglia fisiologicamente attraversa diverse fasi evolutive (formazione della coppia, nascita dei figli, ingresso nella scuola dei figli, adolescenza e successivamente svincolo dei figli, pensionamento), e ciascuna comporta compiti evolutivi che la famiglia deve affrontare per procedere nella sua crescita. Ogni fase evolutiva rappresenta un momento di rottura fra quello che si era e quello che non si è ancora; in questa transizione vive la crisi: disequilibrio che sollecita a modificare gli schemi consueti di comportamento, in quanto non più adeguati a far fronte alla nuova situazione. L’esito della crisi può essere favorevole o sfavorevole. Nel primo caso la famiglia coglie l’opportunità che è intrinseca alla crisi, raggiungendo uno stato migliorativo attraverso la rinegoziazione di spazi e ruoli di ciascun membro del nucleo familiare. Nel secondo caso la famiglia risponde alla crisi con una rigidità che stabilizza lo stato di sofferenza.

In questi momenti di passaggio emerge la qualità delle relazioni, sono messe in luce le risorse e i limiti della struttura familiare, oltre alla capacità del nucleo di superare con successo il cambiamento. Quando la famiglia non riesce a raggiungere un adattamento alla nuova situazione, e quindi un nuovo punto di equilibrio, entra in una situazione di impasse che genera sofferenza in tutto il sistema.
La terapia familiare predilige un tipo di intervento che prevede il coinvolgimento di tutto il nucleo o parte di esso per risolvere le difficoltà percepite, anche quando è un solo membro che, facendosi carico del disagio di tutti, esprime il malessere.
L’intervento terapeutico familiare sistemico relazionale permette di mettere in luce i giochi relazionali in atto per favorire la transizione a modalità relazionali più funzionali per il benessere del nucleo. In questo modo vengono attivate tutte le risorse familiari utili a contribuire al benessere personale e familiare. Infatti, La terapia familiare attiva e guida l’intrinseca capacità creativa della famiglia di trovare soluzioni alternative a quelle adottate fino a quel momento senza successo.

Oggi più che mai la famiglia è al centro di complesse dinamiche e cambiamenti che coinvolgono non solo il singolo individuo ma gli ambiti più diversi della società. Tanto più la famiglia riesce ad adeguarsi a tali modifiche, tanto più la ricaduta a livello sociale sarà positiva. Viceversa le conseguenze avranno un alto costo sociale in termini di disagio psichico, delinquenza, dipendenze.
La famiglia è una forma sociale primaria dalla cui salute dipende la salute della società.

La terapia familiare prevede una frequenza di sedute solitamente quindicinale, ma può variare a seconda dell’intensità del disagio ed è indicata quando:

  • Il malessere di un individuo è il segnale di un disagio delle relazioni familiari
  • Il portatore del disagio è il bambino o l’adolescente
  • Ci sono delle sofferenze legate ad un evento paranormativo che coinvolge l’intero nucleo familiare: morte, malattia, separazione, perdita del lavoro
  • C’è un malessere nella coppia
  • Nella famiglia ci sono minori in adozione o affidamento

La coppia è in attesa di adozione